Il Figo Moro protagonista dell'identità territoriale: torna la fiera a Caneva
Camera di commercio di Pordenone-Udine (TEF), Comune di Caneva e Consorzio rinnovano l’impegno per la valorizzazione di una eccellenza agricola e culturale del Friuli Venezia Giulia.
TEF, società consortile della Camera di commercio di Pordenone-Udine, riafferma il proprio impegno nella promozione delle eccellenze locali sostenendo con determinazione la nuova edizione della Fiera del Figo Moro di Caneva, in programma domenica 31 agosto a Villa Frova.
La manifestazione, appuntamento oramai consolidato della tradizione agroalimentare friulana, celebra una varietà unica che rappresenta un simbolo identitario del territorio e il risultato di antiche pratiche agricole rispettose dell'ambiente.
«È un esempio virtuoso di come cultura, tradizione e economia possano convergere per valorizzare un territorio unico» spiega il Vicepresidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine, Michelangelo Agrusti. «Eventi come questo non solo promuovono un prodotto di eccellenza, ma anche il patrimonio ambientale e storico dell'area, creando opportunità concrete per le imprese locali e attirando visitatori interessati all'autenticità del territorio».
Dice Dino Salatin, sindaco di Caneva: «Negli anni questa manifestazione, giunta alla sua nona edizione, è diventata un appuntamento importante per il nostro Comune e per l’intero territorio della pedemontana Pordenonese, che si tiene sempre nell’ultima domenica di agosto. Organizzata grazie al prezioso aiuto della Camera di commercio di Pordenone-Udine, del Comune e del Consorzio Figo Moro, essa celebra il profondo legame tra il territorio e le sue tradizioni, mettendo al centro della festa il Figo Moro, frutto pregiato di Caneva. Alla manifestazione – segnala il sindaco – saranno presenti anche le aziende vitivinicole canevesi proprio per far comprendere ai visitatori cosa offre il nostro meraviglioso territorio. Invito tutti a vivere e degustare questa festa ricca di sapori locali».
Secondo Alessia Carli, Presidente del Consorzio Figo Moro, si tratta di «un'occasione per raccontare un frutto che parla del territorio, del lavoro delle persone che lo coltivano con passione e di una tradizione che continua a rinnovarsi. Il Consorzio crede in questi momenti di condivisione, perché il Figo Moro non è solo un prodotto: è un'identità, un legame profondo con le nostre radici che si trasmette di generazione in generazione».
Il 31 agosto sarà offerto ai visitatori un ricco programma che include visite guidate al sito UNESCO del Palù di Livenza, degustazioni di prodotti autentici del territorio, laboratori dedicati ai bambini, il nuovo "Aperifigo" con chef d'eccellenza, la paella friulana e momenti di convivialità. Tutte le attività sono rese possibili grazie al coordinamento e alla collaborazione favorita da TEF tra enti, aziende e associazioni del territorio. In caso di maltempo saranno comunque assicurate degustazioni al coperto e la vendita dei prodotti.