Lunedì 17 novembre la Premiazione della Camera di commercio con 74 riconoscimenti

A Pordenone la cerimonia clou della Camera di commercio: premi al lavoro e all’impresa, con le tre Targhe dell’Eccellenza a Massimo Robiony, Silvia Franceschi e Maurizio Cini.
Ospite speciale l'ex Ministro e oggi direttore generale Treccani Massimo Bray.
Settantaquattro riconoscimenti tra benemerenze, premi al lavoro e all’impresa, di cui tre Targhe dell’Eccellenza che, come ogni anno, chiuderanno simbolicamente la serata. È la Premiazione dell’economia e dello sviluppo 2025, la cerimonia più attesa della Camera di commercio di Pordenone-Udine, in programma lunedì 17 novembre alle 17:00 al Teatro Verdi di Pordenone (ingresso dalle 16:30).
Dopo i saluti del sindaco di Pordenone Alessandro Basso e del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, la serata prevede i discorsi del presidente camerale Giovanni Da Pozzo, dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini e, in chiusura, dell’ospite speciale, che quest’anno è Massimo Bray, già Ministro dei Beni culturali e oggi direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. La conduzione sarà affidata ad Alessandra Salvatori, direttrice di Telefriuli.
Nel corso del pomeriggio si alterneranno, in blocchi tematici, le premiazioni dedicate ai diversi settori economici: industria, artigianato, agricoltura, commercio, servizi, turismo e scuola, con riconoscimenti speciali al giovane imprenditore, all’impresa femminile, all’impresa nel mondo, all’innovazione digitale, alla sostenibilità e al passaggio generazionale.
Le Targhe dell’Eccellenza 2025 saranno consegnate in conclusione dal presidente Da Pozzo e dal vicepresidente Michelangelo Agrusti. I tre riconoscimenti andranno al professor Massimo Robiony «per l’alto profilo scientifico e professionale, unito a una costante attività di ricerca e innovazione che hanno dato prestigio internazionale alla sanità del Friuli Venezia Giulia»; alla dottoressa Silvia Franceschi «per la straordinaria carriera di ricercatrice e il contributo determinante agli studi di epidemiologia oncologica a livello mondiale»; e all’imprenditore Maurizio Cini «per la capacità di unire creatività, visione e cultura d’impresa, riportando in primo piano marchi storici del design italiano».
«La nostra Premiazione - sottolinea il presidente Da Pozzo - è ogni anno un appuntamento di grande significato e di forte valore civile. Celebriamo il lavoro, le imprese, la passione e l’ingegno di chi costruisce ogni giorno valore per il nostro territorio. In un tempo di grandi trasformazioni, questi esempi sono il segno concreto della vitalità del sistema economico friulano e della sua capacità di guardare avanti con coraggio, innovazione e responsabilità».