"Storie di alternanza", le migliori esperienze premiate a Palazzo Montereale Mantica

Nella categoria licei vince il Galvani, ex aequo negli istituti tecnici (IIS Il Tagliamento e ISIS Mattiussi Pertini). Il Vicepresidente Michelangelo Agrusti valorizza l'alternanza come percorso di orientamento che permette di capire inclinazioni e opportunità e rilancia con un appello: «Sul modello 4+2 anteporre il futuro degli studenti a ogni altra considerazione». Per Patrizia Pavatti (Regione) si tratta di una «vera innovazione».
Si è svolta giovedi 20 novembre, a palazzo Montereale Mantica, in Camera di commercio di Pordenone–Udine, la premiazione 2025 di «Storie di Alternanza e competenze», l’iniziativa promossa dal sistema camerale italiano per valorizzare i progetti più significativi di alternanza scuola-lavoro realizzati dagli studenti del territorio. L’evento, organizzato dall’ente camerale, ha raccolto le testimonianze di studenti, docenti e imprese che negli ultimi mesi hanno collaborato allo sviluppo di percorsi formativi capaci di unire creatività, competenze e visione professionale.
Michelangelo Agrusti, Vicepresidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine, è intervenuto allargando lo sguardo al valore complessivo dell’alternanza scuola-lavoro ricordando come l’esperienza sul campo non è né sfruttamento né un modo per “indirizzare” precocemente gli studenti alle logiche d’impresa, ma un percorso di orientamento che permette di capire meglio inclinazioni, opportunità e trasformazioni del sistema produttivo. Agrusti ha richiamato gli investimenti delle imprese e del sistema camerale, sottolineando come la formazione duale - tra aula e azienda - sia «oggi indispensabile per comprendere l’evoluzione verso la manifattura 4.0, la digitalizzazione e la robotica, settori nei quali la domanda di competenze è in forte crescita». Il Vicepresidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine ha insistito anche sul tema dell’equità e del merito, citando il divario retributivo di genere e invitando le studentesse a superare pregiudizi che le tengono lontane da percorsi tecnici e digitali. La qualità della formazione, ha spiegato, «consente ai giovani di ribaltare il tradizionale rapporto di forza nel mercato del lavoro: la competenza è ciò che dà voce ai ragazzi, la condizione per scegliere e non subire»..
Patrizia Pavatti, Direttore del Servizio Istruzione, Orientamento e Diritto allo Studio della Regione, ha confermato come l’alternanza, oggi integrata nella "formazione scuola-lavoro", sia uno strumento centrale per far conoscere agli studenti la realtà produttiva contemporanea, superando stereotipi e percezioni distorte. Pavatti ha parlato anche del tema 4+2 sottolineando come la riduzione del percorso scolastico a quattro anni e la prosecuzione negli ITS rappresentino una vera innovazione: un modello già adottato in molti Paesi occidentali, che porta il sistema italiano in linea con i 12 anni di scolarizzazione previsti altrove e permette agli studenti di entrare prima in percorsi professionalizzanti ad alta occupabilità. Pavatti ha infine invitato i ragazzi a informarsi, visitare le aziende, utilizzare le opportunità offerte dal programma regionale “Attiva Scuola” e considerare gli ITS non come alternativa “minore” all’università, ma come un canale solido verso professioni altamente richieste.
Proprio sul 4+2 Agrusti ha rivolto un appello diretto a dirigenti scolastici e docenti, di non frenarne il percorso perché «al centro del processo formativo ci sono i ragazzi e le loro chance» ricordando che nella Destra Tagliamento sono ancora pochi gli istituti che hanno scelto di adottare il modello, nonostante rappresenti un allineamento necessario con gli standard europei e un’opportunità concreta per anticipare l’ingresso nei percorsi professionalizzanti post-diploma. «Il cambiamento non va temuto», ha osservato Agrusti invitando chi guida le scuole «ad anteporre il futuro degli studenti a ogni altra considerazione».
All’incontro è intervenuta anche Cristiana Basso, Vicesegretario generale della Camera di commercio la quale ha rivolto i complimenti ai ragazzi invitandoli a consultare le opportunità offerte dal progetto Excelsior, sistema informativo promosso da Unioncamere, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Unione Europea, attivo dal 1997 e gestito dalle Camere di commercio italiane il cui obiettivo principale è monitorare, a livello nazionale e locale, le prospettive occupazionali e i fabbisogni professionali, formativi e di competenze espressi dalle imprese italiane.
I lavori sono stati presentati attraverso la proiezione dei video realizzati dalle studentesse e dagli studenti, che hanno illustrato i processi creativi, le esperienze vissute e i diversi contesti produttivi coinvolti. Le produzioni hanno spaziato dalla valorizzazione delle competenze tecniche alla narrazione del rapporto tra scuola e territorio, mostrando come l’alternanza possa rappresentare un laboratorio di orientamento reale.
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